I miei ultimi 2 mesi sono stati stravolti improvvisamente e si sono riempiti di persone, km e km macinati, incontri, aperitivi, tante case che mi sono state aperte, eventi, teatri e mercati.
Ho toccato mani, spalle, braccia e ho accarezzato visi. Ho ascoltato tanto e parlato poco.
La gente è assuefatta di parole, di discorsi, di promesse. Il mancato ascolto è la cosa che mi porterò per sempre. La gente ha, prima di tutto, bisogno di essere ascoltata.
Questa è una delle cose più profonde che mi porterò di questa campagna elettorale.
La gente ha bisogno di umanità.